CERTIFICATO SUCCESSORIO EUROPEO (CSE)
Il Certificato Successorio Europeo è stato introdotto con Regolamento UE n. 650/2012, recante la Riforma del Diritto Internazionale Privato in materia di successione a causa di morte.
Detto Certificato ha fatto ingresso quindi anche nel nostro Ordinamento con la legge di attuazione n. 161 del 2014 in vigore dal 17 agosto 2015.
Si tratta di un certificato ideato per essere utilizzato quando la situazione conseguente ad una successione ereditaria deve dimostrarsi in un paese dell’Unione Europea diverso da quello la cui legge disciplina la vicenda successoria
Con tale certificato, le persone che si trovano in uno stato membro diverso da quello la cui legge regola la vicenda successoria, possano dimostrare in tale paese la loro qualità di eredi o legatari rispetto a quella successione, oppure possono far valere i loro poteri quali esecutori Testamentari.
Quindi il presupposto per il rilascio di tale certificato è l’apertura di una successione con carattere della internazionalità.
CHI PUO’ RILASCIARE IL CERTIFICATO DI SUCCESSIONE EUROPEA IN ITALIA
In Italia l’articolo 32 Legge 161/2014 dispone che detto certificato sia Rilasciato da un Notaio su richiesta delle persone legittimate dal medesimo regolamento UE 650/2012, e più precisamente dagli Eredi, dai legatari degli Esecutori testamentari, o Amministratori di una eredità.
Bisogna inoltre sottolineare che per Autorevole Dottrina il Notaio potrebbe rilasciare certificati modellati su tale normativa, anche per finalità meramente interne, cioè per successioni prive dell’elemento della internazionalità, in quanto disciplinate dalla Legge italiana, e quindi priva di profili di internazionalità sia oggettiva che soggettiva.